Nel matrimonio fotografato in genere reportage il ritratto spontaneo, o “rubato”, coglie l’emozione nel momento della sua massima intensità espressiva.
Il soggetto, non consapevole di essere ripreso, si trova in uno stato di totale naturalezza. La spontaneità conferisce immediatezza al racconto.
La genuinità del momento è colta in tutta la sua essenza. I gesti, le espressioni, lo scambio di sguardi, esercitano un fascino irresistibile quando sono fotografati in momenti di estrema naturalezza.
Il reportage crea un racconto sempre fresco, dinamico, coinvolgente. Un momento unico e irripetibile viene reso eterno in un’immagine che racconta tutta una storia.